"Tutto perduto, niente perduto. Come era vero! mi dicevo. E respiravo." Cito la citazione riguardando questa foto di qualche tempo fa. La sedia di Rietveld appena finita, il melograno della French con le foglie che da lì a poco cadranno. Ottobre o novembre, fuori era freddo e dentro ancora di più. Nulla in ordine, comunque più di adesso. E, come ogni volta che si porta a termine qualcosa, pensavo che in fondo non fosse tutto tempo sprecato. Fermarsi un attimo, respirare. E andare avanti.
Nessun commento:
Posta un commento