2 aprile 2014

Komagata a Bologna

 
 
 
 
 
"C'è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e di coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri".
 
Bruno Munari, "Fantasia"

13 dicembre 2013

Città immaginate. Stefano Benni


 
Il paesaggio era molto diverso dal nostro. In agglomerati di abitazioni chiamati città vivevano milioni di uomini dentro case altissime e uguali. Nell'era detta del Vecchio con la Caffettiera (dal nome del più antico reperto trovato) risulta che esse fossero più densamente abitate nelle zone dell'anello esterno, le cosiddette periferie. Frammenti di un libro dell'epoca così descrivono queste grandi costruzioni: "Se le si osserva con attenzione, c'è in ognuna di esse una riga sottile che le percorre. Un presagio di quello che sarà. Di come la maceria si ritaglierà."
 
                                          Stefano Benni, "Comici spaventati guerrieri"

27 novembre 2013

Anamorfosi. Introduzione

 
 

"Egli è una segreta ed innata delizia dell’intelletto humano, l’avvedersi di essere stato scherzevolmente ingannato; perochè quel trapasso dall’inganno al disinganno è una maniera di imparamento per via non aspettata, e perciò piacevolissima. Tu ridi del tuo inganno dapoichè l’hai riconosciuto; havendo tu insperatamente appresa quella sperienza che non sapevi."
 
Thesauro, "Cannocchiale aristotelico"