"Egli è una segreta ed innata delizia
dell’intelletto humano, l’avvedersi di essere stato scherzevolmente ingannato;
perochè quel trapasso dall’inganno al disinganno è una maniera di imparamento
per via non aspettata, e perciò piacevolissima. Tu ridi del tuo inganno
dapoichè l’hai riconosciuto; havendo tu insperatamente appresa quella sperienza
che non sapevi."
Thesauro, "Cannocchiale aristotelico"
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